Così, con quel poco che avevo guadagnato, comprai due cellulari, i miei primi cellulari, niente di complicato, uno personale per quando fossi andata in vacanza per chiamare i miei, per i parenti e gli amici, e uno dedicato per continuare la mia attività, in fondo era solo ricevere telefonate… e continuai a lavorare anche in vacanza, e guadagnai lì, direttamente, i soldi che mi servivano per divertirmi, anche se il mio ragazzo non era molto entusiasta, ma tant’è, comunque col tempo se ne fece una ragione, e anzi ci prese gusto, ma vi racconterò… Era un lavoro, i miei genitori non erano ricchi e fare economie per arrivare alla fine del mese era all’ordine del giorno.